Dalle Mani dei Maestri: Le Tecniche di Vinificazione Ancestrali che Rivivono Oggi
In un’epoca dominata dalla tecnologia, le tecniche di vinificazione ancestrali stanno tornando in auge, portando con sé un fascino tutto particolare. Tra queste, la fermentazione in anfore di terracotta è una pratica antichissima, utilizzata già dagli Etruschi. Questa tecnica, abbandonata per secoli a favore di metodi più moderni, è stata riscoperta per la sua capacità di conferire ai vini una complessità e una purezza uniche, grazie alla micro-ossigenazione controllata che l’anfora permette.
Un’altra tecnica antica che sta vivendo una rinascita è la macerazione prolungata delle bucce, tipica dei cosiddetti "vini arancioni". Questo metodo, che risale ai tempi antichi, permette di estrarre aromi e tannini dalle bucce delle uve bianche, dando vita a vini dalle sfumature particolari e dal carattere intenso. Molti produttori moderni stanno riscoprendo queste tecniche, cercando di combinare il meglio della tradizione con l’innovazione, per creare vini che non solo rispettano il passato, ma lo esaltano in chiave contemporanea.